Gaetano Donizetti e la poetica della fretta

L’appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato a Gaetano Donizetti ci permetterà di scoprire e approfondire la vita e le opere di uno dei più celebri compositori italiani dell’Ottocento.

Nato a Bergamo nel 1797 da famiglia di umili condizioni, scoprì il mondo della musica grazie alle lezioni tenute nella scuola caritatevole di musica, dalla quale deriva l’attuale Istituto Superiore di Studi Musicali “Gaetano Donizetti”, il conservatorio di Bergamo. Avendo dimostrato un grande talento, si trasferì per approfondire i propri studi a Bologna, Venezia, Roma. Nel 1830, con “Anna Bolena” scritta per il Teatro Carcano di Milano, ebbe il primo grande successo internazionale, che mostrò la sua piena maturità artistica.

Negli stessi anni, precisamente dal 1822 al 1838 Donizetti fu direttore artistico del Teatro di San Carlo di Napoli uno dei suoi capolavori, la “Lucia di Lammermoor”, la cui prima fu un grande successo, ma dovette anche scontrarsi con la censura a causa del finale cruento della sua opera “Maria Stuarda”

Durante la Connessione Culturale ripercorreremo l’intensissima carriera del compositore bergamasco, la cui grande abilità risiedeva nel fatto che – a differenza di altri grandi compositori come Rossini, Bellini e successivamente Verdi, che sapevano amministrarsi nel lavoro – produsse di fretta, senza fare accurate scelte, seguendo ed accettando i ritmi frenetici e stressanti imposti dalle condizioni della vita teatrale del tempo. Si tratta di quella che viene definita la “poetica della fretta”

Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.