Cosmogonie comparate – modelli esplicativi di domande universali
L’appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato alle cosmogonie comparate è un viaggio funambolico fino all’alba dei tempi per scoprire e conoscere come le diverse culture, attraverso i secoli, abbiano risposto alla domande più fondamentali dell’esistenza: da dove veniamo? Che senso ha la nostra vita? Quali fattori determinano il succedersi delle cose?
Fin dagli albori dell’umanità, per dare una risposta a questi quesiti, si è guardato al cielo, cercandone segnali e certezze tra le stelle, i moti planetari, l’alternanza delle stagioni, eventi celesti ordinari e straordinari che andavano da una parte a soddisfare alcune tra le curiosità e le paure più ancestrali dell’animo umano, ma dall’altro anche a porre nuove domande che hanno dato via, nel corso dei secoli, all’ideazione di architetture e spiegazioni celesti sempre diverse e sempre più precise, fino alla Rivoluzione Scientifica del Seicento con Galileo, Keplero e Newton e oltre, alla scoperta progressiva di uno spazio che ancora oggi rappresenta uno dei misteri più grandi con cui la mente umana si prova quotidianamente.
In questo appassionante viaggio virtuale, analizzeremo le risposte e le ipotesi che l’Uomo ha trovato nel cielo nel corso dei secoli, talvolta basandosi su fantasie religiose, talvolta su criteri che oggi definiremmo più “scientifici”, scoprendo come le più diverse culture abbiano spiegato l’origine dell’universo e il senso dell’esistenza, creando una serie pressoché infinita di “modelli celesti”, di cosmogonie, che assumono le più diverse forme e i significati più disparati.
Nella Connessione Culturale dedicata alle cosmogonie comparate vedremo come il cristianesimo, l’ebraismo, il mondo islamico, l’induismo, i greci, i romani, i popoli mesopotamici, gli egizi, i cinesi, i nordamericani e molti altri popoli abbiano decifrato quel grande mistero che ci sovrasta, in un viaggio intorno al mondo alla ricerca di somiglianze, differenze e magari qualche (apparente?) risposta.
Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.