MuseoCity – Milano, un museo di arte contemporanea a cielo aperto
La Connessione Culturale dal titolo “Milano, un museo di arte contemporanea a cielo aperto” offre un’occasione per scoprire i più interessanti interventi di arte contemporanea disseminati per la città e riflettere sul tema del dialogo tra scultura e tessuto urbano, che, sviluppatosi dall’Ottocento con l’erezione dei monumenti dedicati ai protagonisti del Risorgimento, ha conosciuto nuovo slancio negli ultimi decenni.
Oggetto del nostro itinerario saranno cinque opere che sono diventate simboli moderni della città di Milano, a partire dal Grande Disco di Arnaldo Pomodoro del 1972, inizialmente destinato alla piazza ducale di Vigevano e oggi collocato in piazza Meda. Composta da un doppio cerchio di bronzo dorato, la scultura traduce in forme astratte le proporzioni dell’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, le cui braccia e gambe aperte suggeriscono un’idea di dinamismo e tensione che ben riflettono la vitalità della città.
Passando da piazza Meda a piazzale Cadorna incontreremo Ago, Filo e Nodo di Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen, l’opera che ha completato l’intervento di riqualificazione della stazione di Milano Cadorna, qualificandosi come un richiamo alla metropolitana e rivisitazione del biscione, lo stemma dei Visconti e degli Sforza.
Giungendo agli anni Duemila parleremo dell’irriverente e discusso L.O.V.E., di Maurizio Cattelan, posto davanti a palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano, e del Seme dell’Altissimo, l’opera del siciliano Emilio Isgrò, collocato di fronte all’accesso principale dell’Expo Center, durante l’Expo di Milano del 2015 e oggi nei pressi della Triennale.
Chiude la nostra panoramica Personaggio di Rachele Bianchi, primo monumento pubblico cittadino di un’artista donna, omaggio alla scultrice milanese scomparsa nel 2018, il cui nome è stato iscritto nel Famedio del Cimitero Monumentale.
Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.